REDDITO DI CITTADINANZA DOPO LA MARCIA PERUGIA-ASSISI DEL 9.5.2015
La galleria delle foto e dei video dalla marcia, da vedere e/o scaricare qui: https://goo.gl/7NmyDC
All'entusiastico grido di dolore ONESTA' ONESTA' ONESTA'....... abbiamo camminato in circa 50 mila per 20 km tra Perugia ed Assisi sullo stesso tracciato della famosa Marcia per la pace. E' la prima volta in Italia e forse nel mondo che un numero cosi alto di persone fa uno sforzo sovra-umano per offrire il proprio tempo e fatica a favore dei piu' poveri, ovvero per chiedere una legge sul Reddito di cittadinanza per tutti quelli che hanno perso un lavoro. In quasi tutti gli altri paesi europei i parlamenti sono arrivati da soli a capire che chi perde il lavoro diventa vulnerabile e ricattabile oltre a essere tentato di vendere il proprio voto per attenuare la disperazione, e si sono muniti di leggi di solidarietà affinché nessuno rimanga indietro e non si senta escluso o peggio comprato per un voto.
Il variopinto corteo, disteso lungo svariati km tra le colline Umbre, ha gridato con una forza eccezionale sotto la rovente giornata di un maggio denso di calore e con le ferite ai piedi e alle corde vocali il messaggio ai nostri dipendenti in parlamento Italiano: quello di essere Onesti al punto da porre fine a questa ingiustizia sociale di proporzioni intollerabili.
Era evidente dai discorsi e dagli atteggiamenti durante tutto il cammino che i 50 mila attivisti M5S presenti piu' i milioni di Italiani che seguivano le dirette da casa non lasceranno mai perdere la battaglia pacifica e giusta di cui si parlava fluendo in mezzo ai paesini e ai campi verdi della splendida Umbria. Sappiamo che, se il parlamento non dara' ascolto all’apello del M5S, la prossima volta si rischia che i 50 mila con ognuno almeno 100 amici e parenti a fianco (e non solo quelli di facebook) potrebbero decidere di marciare pacificmente da Assisi verso Roma come fece a suo tempo Solidarnosc' da Danzica a Varsavia in totale tranquillita’ ma provocando la conseguente caduta della dittatura.
Proseguendo la camminata, quello che colpiva di piu' l'occhio ed il cuore era vedere i parlamentari M5S che caminavano tra la gente parlando con chiunque come se fossero dei vecchi amici e la gente non temeva di avvicinarli. Non c’erano le scorte di protezione. Nessuno urlava parole di odio verso nessuno, ma ci si scambiava opinioni e idee su come faremo quando la casta parlamentare attuale verra' estinta naturalmente (si spera) o quando si pentira' in fretta e tornera' a casa per restituire il maltolto ( almeno 4 volte tanto, evangelicamente parlando)
Noi di Correggio, Rubiera, Carpi, Imola, Bologna abbiamo avuto la fortuna di camminare
per gran parte del percorso vicino al grande Alessandro Di Battista
che ci sovrastava di varie spanne dei suoi 190 cm di altezza e pertanto era ben visibile attirando i pellegrini del M5S da tutte le parti. Diba, come veniva affetutosamente chiamato, si fermava spesso per chiacchierare con la gente che ci salutava dai cancelli e dai recinti delle case. L’osservazione piu' frequente che si sentiva era: “Ma tanto voi siete uguali agli altri!” , e Di Battista rispondeva (citiazione romanzata leggermente ndr) “…..ah si siamo uguali? allora provate a vedere le vostre facce: sembrano di gente che ha votato il PD, e confrontatele con chi cammina qui per tutti e confrontate con la mia faccia, con meta' del mio stipendio che restituisco ogni mese anche a voi..... siamo ancora uguali agli altri? …... invece di dire questa falsita' venite con noi in questo gioioso corteo.....“.
Quanti di questi si sono aggiunti al corteo ? Lasciamo la risposta alla vostra immaginazione. Tutti siamo stati chiamati a camminare, ma hanno accolto l'invito in soli 50 mila su milioni che hanno dato il voto al M5S. Ma i 50 mila saranno forse la crema della di chi desidera l'Onesta' per questo bellissimo ma martoriato paese ?
Post scritto da Janusz W. Sikorski
Attivista Movimento 5 stelle Correggio
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